A MEINA NON POSSIAMO GARANTIRE L’IMMUNITÀ, MA STIAMO FACENDO IL POSSIBILE.

Tra le Case di Riposo del Piemonte che sono state lungimiranti nelle scelte sul Covid-19 vi è certo quella di Meina. La Struttura “Ratti” è stata infatti tra le prime ad attuare la scelta di vietare le visite dei famigliari ai propri ospiti. Tale coraggiosa decisione sembra finora aver premiato l’orientamento della Direzione sanitaria e del Consiglio Direttivo. A parlare per quest’ultimo è la sua Presidente, Valeria Ferraris. “ La salute degli ospiti nella struttura è momentaneamente buona – dice – il fatto di aver chiuso anticipatamente l’ingresso ai famigliari ha consentito di poter prevenire eventuali contagi, anche se con qualche disagio, ma sempre con l’obiettivo di proteggere gli anziani. E’ stato acquistato un iPod per permettere ai parenti di comunicare visivamente con i propri cari e farli sentire meno soli. Non possiamo garantire l’immunità, ma la Direzione sanitaria del Dott. Campiotti sta facendo tutto il possibile per scongiurare eventuali infezioni. Dietro suo suggerimento tutto il personale sta rispettando le indicazioni con grande responsabilità e professionalità, a cui dobbiamo tutti la nostra riconoscenza. Anche il Comune con il Sindaco e la Protezione civile ci sostiene con mascherine e recupero di gel sanificante. Si sta facendo tutto quello che si può”. “Ci fa sempre piacere dare buone notizie – aggiungono i Consiglieri – finita l’emergenza ci piacerebbe fare un ringraziamento a che ha lavorato duramente anche a rischio della propria salute, e a chi ha contribuito con piccoli gesti ad allietare gli ospiti”.

Maria Grazia Todesco