Un dono inaspettato

Alla Casa di Riposo di Meina consegnate azalee in fiore e un uovo di Pasqua gigante

In questo periodo di emergenza sanitaria - così Gianmario Ceriotti, Consigliere e portavoce di tutto il Consiglio di Amministrazione della casa di riposo – dettata dall’epidemia di Covid-19, un dono inaspettato ha allietato gli ospiti della nostra Residenza “Giovanna e Filippo Ratti”. L’Azienda agricola “Lorenzini Sergio & figli” ha voluto con una donazione di azalee in fiore contribuire a rendere più piacevoli gli ambienti della struttura. La floricoltura del Lago Maggiore oggi sta subendo forti perdite, la produzione di acidofile avviene per lo più nei mesi primaverili e quest’anno a causa della diffusione della pandemia la domanda si è arrestata e le difficoltà molteplici correlate a questo inaspettato momento ne hanno impedito la distribuzione sul mercato. Per contrastare questa negatività il titolare Massimo Lorenzini ha desiderato manifestare con l’omaggio la vicinanza agli anziani, alle loro famiglie e al personale medico ed assistenziale che si sta prodigando senza risparmio e con eccellenti risultati, che sono sotto gli occhi di tutta la cittadinanza. Infatti ad oggi nella Casa Ratti non si sono registrati casi di contagio tra i suoi ospiti, segno della lungimiranza e cura di tutto il personale che vi opera, a cui va la nostra gratitudine. Ogni anno, e sempre con grande riserbo, l’azienda florovivaistica ha dimostrato la propria attenzione ai valori della solidarietà civile omaggiando la propria produzione in occasione di manifestazioni culturali meinesi. Un gigantesco uovo pasquale donato dalla madrina della Casa Ratti, Noris Borroni, con lo scopo di avviare una lotteria di beneficenza, che non ha potuto avere luogo, manifesta ancora una volta la volontà di mantenere vigile il sentimento generale verso la Casa di riposo. Esprimiamo – conclude il Consigliere – la nostra viva riconoscenza a tutti i benefattori con il nostro sentito grazie.